Notizie dal mondo dell’eolico
- Al largo della coste gallesi il secondo parco eolico del mondo
Il suo nome è Gwynt y Môr ed è il secondo più grande parco eolico offshore al mondo. E ‘stato costruito in Galles da RWE, Stadtwerke e Siemens: fornirà 567 MW di energia grazie a 160 turbine. La notizia è stata pubblicata sul sito rinnovabili.it (qui per leggere tutto l’articolo).
Il costo dell’impianto è di 2 miliardi di sterline: RWE ha una quota del 60 per cento nel progetto, con Stadtwerke München che segue con il 30 per cento e Siemens il 10 per cento.
- Eolico: il 99% degli uccelli evita l’impatto con le pale
Un articolo del web magazine Greenstyle.it.
La ricerca è stata svolta da un team del British Trust for Ornithology, in collaborazione con l’Università della Highlands and Islands Environmental Research Institute. I dati raccolti hanno rivelato che il 99% degli uccelli può essere in grado di evitare l’impatto delle turbine eoliche, non portando alcun danno.
- Il sito Greenstyle.it conferma aumento investimenti nell’eolico
Il sito greenstyle.it ha pubblicato un articolo il picco degli investimenti che ha riguardato le energie rinnovabili nel secondo trimestre di quest’anno. Secondo le stime di Clean energy pipeline, infatti, in tutto il mondo gli investimenti hanno raggiunto i 66.2 miliardi di dollari: si tratta di un aumento dell’8 per cento rispetto al secondo trimestre del 2013, fattore che permetterebbe un’inversione di tendenza rispetto al trend negativo degli ultimi due anni. In prima fila nella creazione di questa tendenza positiva è l’energia eolica con circa 3,8 miliardi di dollari investiti in progetti offshore. Gli impianti on shore sono però ancora quelli con più capacità di attrarre investimenti, con 13,7 miliardi investiti nel primo trimestre e 18 miliardi di dollari investiti nel secondo trimestre 2014.
Se questa propensione all’investimento sarà confermata, alla fine dell’anno ci porrebbero essere risultati molto positivi.
- Lo Studio tematico Efficienza energetica ed Energie rinnovabili
Lo Studio tematico su “Efficienza energetica ed Energie rinnovabili”, realizzato da uno studio esterno del Programma CENTRAL EUROPE, è disponibile sul Blog del Punto di Contatto Nazionale (qui il download)
Lo Studio tematico, finalizzato nel marzo 2014, ha esaminato i progetti realizzati in ambito energetico del Programma CENTRAL EUROPE evidenziando come la Cooperazione Transazionale stia sostenendo l’utilizzo di energia sostenibile e stia finanziando progetti il cui impatto sulle politiche regionali e nazionali è evidente.
- Nel 2012 l’eolico è cresciuto del 20 per cento
Il 2012 è stato un anno molto importante per l’eolico: l’agenzia Ansa riporta che il suo utilizzo è cresciuto del 20 per cento, raggiungendo i 282,5 GW. Le statistiche del Global Wind Energy Council confermano che globalmente vi sono 45 GW in più rispetto al 2011. In Europa va segnalata la crescita di Svezia, Romania, Polonia e, che ha installato 1,3 GW nel 2012, raggiungendo gli 8,1 GW. In questo modo siamo al sesto posto al mondo con il 2,9 % della produzione globale.
- L’Europa dell’est sceglie l’eolico
Uno studio Ewea spiega come le nazioni dell’est europeo stiano puntando sull’energia eolica, diventando così i soggetti che danno il maggiore impulso al settore. Lo riporta l’agenzia Ansa, segnalando che l obiettivo è di raggiungere nel 2020 i 16 GW di potenza, contro gli attuali 6,4 GW: in questo modo verrebbe garantita l’energia elettrica a 9 milioni di nuclei familiari.
Gli ostacoli da superare sono di ordine legislativo, soprattutto in Repubblica Ceca, Ungheria e Bulgaria, mentre Polonia e Romania hanno già raddoppiato in un anno la potenzialità di energia eolica.