- La strategia ‘Europa 2020’
L’obiettivo del documento è stimolare la crescita economica e finanziaria nell’Unione europea nel prossimo decennio. Il contesto globale in rapido cambiamento significa che l’UE deve diventare un’economia intelligente, sostenibile e inclusiva. La strategia sarà quindi quella di aiutare le regioni europee a raggiungere alti livelli di coesione occupazione, produttività e coesione sociale. La brochure é stata pubblicata dalla Delegazione del Partito Popolare Europeo al Comitato delle Regioni.
- Powered spiegato dal Professor Ricci a Radio 24
Il professor Renato Ricci, docente di Fisica tecnica ambientale all’Università Politecnica delle Marche e responsabile del comitato scientifico del Progetto Powered, il 20 ottobre è intervenuto a Mr Kilowatt, la trasmissione radiofonica di Radio 24 (l’emittente del quotidiano economico Il Sole 24 Ore) condotta da Maurizio Melis, per illustrare il progetto. Il podcast della trasmissione è scaricabile all’indirizzo http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=111020-mrkilowatt.mp3.
- 21 ottobre 2011 trasmissione su Radio 24
Il giorno 21 ottobre alle ore 21.00 il prof. Ricci sarà in diretta nella trasmissione del dott. Melis, Mr. Kilowatt, su Radio 24.
Sul sito internet del programma è scaricabile, dal giorno 22 ottobre, il podcast della trasmissione.
- Il Progetto Powered presentato agli ‘Open days’ di Bruxelles
Il Progetto Powered è stato presentato il 12 ottobre, durante gli ‘Open days’ di Bruxelles, come ‘best practice’ all’interno del seminario organizzato dalla Dg Regio e intitolato ‘Meet the projects – Energy in European cohesion policy’. Gli Open days (conosciuti anche come ‘Settimana europea delle Regioni e delle città’) sono l’evento più importante sul tema delle politiche regionali e lo scambio delle buone pratiche promossi dalle Regioni e dalle città nei propri territori, che si tiene nella capitale belga. L’edizione del 2011 si è svolta dal 10 al 13 ottobre.
http://www.open-days.eu/file-upload/2011/docs/887-12A30-Powered_-_Sorgi_-_Open_Days.pdf
http://www.youtube.com/watch?v=VvbZ2DQZ4FY&feature=player_embedded
- Prima presentazione del progetto Powered
Prima presentazione del progetto Powered : versione predisposta per gli Open Days 10-13 ottobre 2011 di Bruxelles
- Open Days 10-13 ottobre 2011, il progetto Powered
Verrà presentato a Bruxelles, durante gli Open Days 10-13 ottobre 2011, il progetto Powered: per l’occasione pronta una prima presentazione del progetto
- Un bando per ‘sponsorizzare’ Powered
Sul sito della Regione Abruzzo è stato pubblicato un avviso pubblico per la ‘Presentazione di manifestazioni di interesse alla sponsorizzazione del progetto’ L’obiettivo è trovare soggetti pubblici e privati interessati a sponsorizzare le attività di valutazione sperimentale e numerica della risorsa vento nel bacino adriatico.
Il testo integrale del bando e i criteri di partecipazione si possono trovare all’indirizzo http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=avvisoSing&servizio=le&stileDiv=sequence&template=default&tom=1899&b=avviso. Nella stessa pagina è possibile scaricare anche la modulistica per partecipare alla gara.
- In Brasile l’eolico è più conveniente del gas naturale
Per la prima volta nella storia, in Brasile il prezzo di 1 MWh prodotto da una centrale eolica è più basso di quello prodotto da una centrale a gas naturale. Ciò significa che oggi l’energia eolica è la più conveniente (e il Brasile è una terra molto ricca di gas naturale): in un’asta per la costruzione di centrali elettriche, per un totale di 3.9 GW, l’eolico si è aggiudicato contratti per 1.9 GW.
Il prezzo di un MWh è calato di 30 dollari in 2 anni; questo fenomeno è dovuto a una contrazione del prezzo delle turbine e alla forza del Real (la moneta brasiliana). Hamilton Moss De Souza, il direttore del Dipartimento dell’energia del Ministero brasiliano, ha affermato che il Brasile sta riconsiderando le previsioni sulla crescita dell’eolico: «Attraverso la concorrenza abbiamo abbassato i prezzi: è una legge elementare dell’economia».
(tratto da un articolo di Giulio Meneghello su QualEnergia.it)
- L’eolico nel futuro dell’Europa
La previsione in un rapporto dell’Ewea
Un rapporto dell’Ewea (European Wind Energy Association) spiega che nel 2020 l’eolico potrebbe soddisfare il 15 % dei bisogni energetici europei. E nel 2050 potrebbe fornire la metà del fabbisogno energetico (con l’altra metà che potrebbe essere coperta da altri fonti di energia rinnovabile). Oggi, l’eolico fornisce il 5,5 per cento del fabbisogno europeo di energia, per una potenza complessiva di 84,3 GW. Questo scenario è destinato a triplicare durante il decennio: con investimenti sull’eolico che ammontano a 192 miliardi di euro.
Il documento riassume cosa è stato fatto nel campo dell’energia eolica in Europa. E mostra il cammino futuro così come è disegnato nella ‘road map energetica’, che dovrebbe essere resa nota dalla Commissione europea fra pochi mesi.
Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna sono le nazioni che investiranno maggiormente nell’eolico. In Italia gli investimenti nell’eolico triplicheranno: dagli attuali 5.8 GW a 15.5GW nel 2020, dei quali 500 MW da centrali eoliche offshore. In complesso, l’eolico in Italia soddisferà l’8,7 % del fabbisogno nel 2020 (oggi è il 3,2 %).
È importante sottolineare che, stando al documento dell’Ewea, l’utilizzo dell’eolico sta crescendo in misura maggiore rispetto al programma definito dagli Stati membri dell’Ue e dalla Commissione. Nel dettaglio, il programma europeo prevede di installare ogni anno turbine con una potenza di 17.8 GW sulla terraferma e 6.9 offshore, con investimenti previsti pari a 16.2 miliardi di euro per le centrali ‘a terra’ e 10.4 miliardi per quelle in mare.
(tratto da un articolo di Giulio Meneghello su QualEnergia.it)
- Invito Macroregione Adriatico Ionica, sabato 27 agosto 2011 ore 10.30
Collegare e proteggere, sostenere la crescita e favorire lo sviluppo. Queste le parole chiave che riassumono il significato profondo della strategia per la Macroregione adriatica, il cui percorso verso l’avvio definitivo è ormai entrato nel vivo. Il riconoscimento da parte dell’UE di una strategia Macroregionale per l’area adriatico ionica è un’importante occasione per condividere le politiche di sviluppo dell’area, per richiamare l’attenzione dell’Europa sul suo fianco sud-est, per tradurre nel concreto il concetto di coesione territoriale, di protezione ambientale, di crescita economica e sociale sostenibile. Un percorso in cui coinvolgere tutte le comunità interessate. “La Macroregione adriatico ionica per lo sviluppo dell’Europa” è questo: un grande momento di incontro tra i cittadini e le esperienze sviluppate fino a oggi attraverso un percorso espositivo che “racconta” le tappe della costruzione della Macroregione. Una strategia che sosteniamo con convinzione, certi della necessità di intervenire con decisione per realizzare una sempre maggiore integrazione economica, sociale e culturale tra i Paesi dell’area.