Il Governo, «Progetto Powered un modello per lo sviluppo dell’eolico»

Il Progetto Powered ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Governo italiano in occasione dell’intervento del ministro dell’Ambiente Corrado Clini al convegno ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, che è stato ospitato alla Sala Mediterraneo del Mediterre di Bari il 2 febbraio. Il ministro ha infatti affermato che «Il progetto Powered può rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell’energia eolica offshore nell’Adriatico». Il titolare del dicastero ha poi sottolineato che l’obiettivo del Governo è «capire se si può sviluppare in Adriatico l’eolico in modo compatibile con l’ambiente. Credo che la conclusione del progetto possa rappresentare anche la fase d’inizio d’investimenti industriali importanti in questo settore in Italia, come sta già avvenendo in altri paesi europei».

Al convegno, che ha avuto un grande successo di pubblico, è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi (l’Abruzzo è la regione capofila del Progetto). «Questo progetto – ha commentato – è il primo che fa riferimento alla macroregione adriatica-jonica, area sulla quale si muoveranno i nostri destini futuri. Le nostre prossime strategie di sviluppo dovranno muoversi nell’area del Mediterraneo. Dobbiamo cioè prendere atto che una parte consistente del Mediterraneo ha e avrà nei prossimi anni un dinamismo economico straordinario in grado di generare un Prodotto interno lordo a due cifre. Una ‘piccola Cina’, insomma, che i nostri imprenditori dovrebbero cominciare a prendere in considerazione».

Il responsabile di progetto, Antonio Sorgi, dirigente Energia della Regione Abruzzo, ha posto l’accento sull’importanza di Powered, «che è nato sulle linee guida  dei paesi per capire l’utilizzabilità dell’Adriatico e dell’off shore. Terremo conto delle conflittualità che evidentemente questo intervento potrà sollevare, ma ci stanno lavorando 13 istituzioni e soggetti privati italiani, croati, albanesi e montenegrini per offrire nuovi scenari energetici e allo stesso tempo nuovi sbocchi imprenditoriali. Scendono in campo i metodi scientifici per studiare le condizioni possibili per investire su questo nuovo progetto in accordo con le normative dei diversi paesi: perché il confronto è l’aspetto principale».

 




Lead partner Abruzzo Region Directorate for Bureau Affairs, Legislative and EC Policies, External Affairs Department for Energy Efficiency and Renewable Energy Sources, Energy Sector, Ministry of Economy of Montenegro Veneto Agricoltura, regional agency for agriculture, forestry and agri-food sectors

Province of Ravenna
Marche Region Environment and Landscape Department

Molise Region Programming Department
Apulia Region Mediterranean Department

Marche Polytechnic University
CETMA Consortium Engineering, Design and Materials Center Micoperi marine contractors srl

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Ministry of Economy, Trade and Energy, Republic of Albania

Municipality of Komiza
European Union Adriatic IPA