Novità

  • In Brasile l’eolico è più conveniente del gas naturale

    Per la prima volta nella storia, in Brasile il prezzo di 1 MWh prodotto da una centrale eolica è più basso di quello prodotto da una centrale a gas naturale. Ciò significa che oggi l’energia eolica è la più conveniente (e il Brasile è una terra molto ricca di gas naturale): in un’asta per la costruzione di centrali elettriche, per un totale di 3.9 GW, l’eolico si è aggiudicato contratti per 1.9 GW.

    Il prezzo di un MWh è calato di 30 dollari in 2 anni; questo fenomeno  è dovuto a una contrazione del prezzo delle turbine e alla forza del Real (la moneta brasiliana). Hamilton Moss De Souza, il direttore del Dipartimento dell’energia del Ministero brasiliano, ha affermato che il Brasile sta riconsiderando le previsioni sulla crescita dell’eolico: «Attraverso la concorrenza abbiamo abbassato i prezzi: è una legge elementare dell’economia».

    (tratto da un articolo di Giulio Meneghello su QualEnergia.it)

     

     

  • L’eolico nel futuro dell’Europa

    La previsione in un rapporto dell’Ewea

    Un rapporto dell’Ewea (European Wind Energy Association) spiega che nel 2020 l’eolico potrebbe soddisfare il 15 % dei bisogni energetici europei. E nel 2050 potrebbe fornire la metà del fabbisogno energetico (con l’altra metà che potrebbe essere coperta da altri fonti di energia rinnovabile). Oggi, l’eolico fornisce il 5,5 per cento del fabbisogno europeo di energia, per una potenza complessiva di 84,3 GW. Questo scenario è destinato a triplicare durante il decennio: con investimenti sull’eolico che ammontano a 192 miliardi di euro.

    Il documento riassume cosa è stato fatto nel campo dell’energia eolica in Europa. E mostra il cammino futuro così come è disegnato nella ‘road map energetica’, che dovrebbe essere resa nota dalla Commissione europea fra pochi mesi.

    Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna sono le nazioni che investiranno maggiormente nell’eolico. In Italia gli investimenti nell’eolico triplicheranno: dagli attuali 5.8 GW a 15.5GW nel 2020, dei quali 500 MW da centrali eoliche offshore. In complesso, l’eolico in Italia soddisferà l’8,7 % del fabbisogno nel 2020 (oggi è il 3,2 %).

    È importante sottolineare che, stando al documento dell’Ewea, l’utilizzo dell’eolico sta crescendo in misura maggiore rispetto al programma definito dagli Stati membri dell’Ue e dalla Commissione. Nel dettaglio, il programma europeo prevede di installare ogni anno turbine con una potenza di 17.8 GW sulla terraferma e 6.9 offshore, con investimenti previsti pari a 16.2 miliardi di euro per le centrali ‘a terra’ e 10.4 miliardi per quelle in mare.

     

    (tratto da un articolo di Giulio Meneghello su QualEnergia.it)

     

  • Invito Macroregione Adriatico Ionica, sabato 27 agosto 2011 ore 10.30

    Collegare e proteggere, sostenere la crescita e favorire lo sviluppo. Queste le parole chiave che riassumono il significato profondo della strategia per la Macroregione adriatica, il cui percorso verso l’avvio definitivo è ormai entrato nel vivo. Il riconoscimento da parte dell’UE di una strategia Macroregionale per l’area adriatico ionica è un’importante occasione per condividere le politiche di sviluppo dell’area, per richiamare l’attenzione dell’Europa sul suo fianco sud-est, per tradurre nel concreto il concetto di coesione territoriale, di protezione ambientale, di crescita economica e sociale sostenibile. Un percorso in cui coinvolgere tutte le comunità interessate. “La Macroregione adriatico ionica per lo sviluppo dell’Europa” è questo: un grande momento di incontro tra i cittadini e le esperienze sviluppate fino a oggi attraverso un percorso espositivo che “racconta” le tappe della costruzione della Macroregione. Una strategia che sosteniamo con convinzione, certi della necessità di intervenire con decisione per realizzare una sempre maggiore integrazione economica, sociale e culturale tra i Paesi dell’area.

  • Venti favorevoli per l’eolico offshore in Europa

    Lo afferma un rapporto dell’Ewea (European Wind Energy Association)

     

    L’eolico offshore in Europa sta vivendo un periodo molto favorevole. Nel primo semestre del 2011, infatti, sono state connesse alla rete elettrica 101 nuove turbine in Gran Bretagna, Germania e Norvegia, per un totale di 348 MW, il 4,5 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2010.

    Il dato è contenuto in un rapporto pubblicato dall’Ewea (European Wind Energy Association): nel documento è anche confermato che sono in via di realizzazione nelle acque europee 11 parchi eolici offshore per una capacità di 2.844 MW e un valore di 8,5 miliardi di euro.

    Il rapporto fa anche il punto sulla situazione dell’eolico offshore europeo al 30 giugno 2011: sono stati raggiunti i 3.294 MW installati, con 1.247 turbine e 49 parchi eolici diffusi in nove paesi della comunità. Infine l’EWEA rende noto che, nonostante la crisi, è in aumento il numero degli istituti di credito che forniscono capitali agli investimenti per parchi eolici offshore: nel 2011 le banche metteranno a disposizione del settore la cifra record di 3 miliardi di euro.

     

     

  • RIUNIONE OPERATIVA STATO DELL’ARTE DEL PROGETTO – AGENDA DEI LAVORI

    RIUNIONE OPERATIVA STATO DELL’ARTE DEL PROGETTO – AGENDA DEI LAVORI

    8 settembre 2011

    Consorzio CETMA – Cittadella della Ricerca S.S. 7, km 706+30 – 72100 Brindisi

    9:00 – 9:10

    Benvenuto e Introduzione

    ·         Luigi Barone – Cetma

    ·         Antonio Sorgi – Regione Abruzzo Responsabile del progetto

    9:10 – 9:40

    WP1 – Task 1.1 – Project Management

    ·         Attività di progetto

    ·         Pianificazione rendicontazione

    ·         Variazioni di budget

    ·         Bando ricerca Sponsor

    Project Manager – Ercole Cauti

    9:40 – 10:00

    WP2 – Task 2.1 – Comunicazione e disseminazione

    ·         Sito web

    ·         Piano di comunicazione e disseminazione

    ·         Varie

    Provincia Ravenna – Alberto Rebucci

    10:00 – 10:15

    WP3 – Task 3 – Stato arte tecnologico, normativo, delle politiche ambientali ed energetiche

    ·         Obiettivi, attività, tempi del pacchetto di lavoro

    CETMA – Danilo Bardaro

    10:15 – 10:30

    Coffee break  

    10:30 – 12:00

    WP3 – Task 3.1, 3.2, 3.3, 3.4

    ·         Attività realizzate e da realizzare

    WP 3.1 con interventi di UNIVPM e MICOPERI

    WP 3.3, 3.4 con interventi di: Regione Abruzzo, Ministero Economia  del Montenegro, Veneto Agricoltura, Provincia di Ravenna, Regione Marche, Regione Molise, Regione Puglia, UNIVPM, CETMA, Ministero dell’Economia dell’ Albania, Comune di Komiza

    Coordinamento CETMA

    12:00 – 12:30

    WP4 Task 4.1

    ·         Valutazione sperimentale e numerica della risorsa del vento

     UNIVPM – Renato Ricci

    12:30 -13:30

    Approfondimenti e decisioni

    13:30 – 14:30

    Pausa pranzo e chiusura lavori



Lead partner Abruzzo Region Directorate for Bureau Affairs, Legislative and EC Policies, External Affairs Department for Energy Efficiency and Renewable Energy Sources, Energy Sector, Ministry of Economy of Montenegro Veneto Agricoltura, regional agency for agriculture, forestry and agri-food sectors

Province of Ravenna
Marche Region Environment and Landscape Department

Molise Region Programming Department
Apulia Region Mediterranean Department

Marche Polytechnic University
CETMA Consortium Engineering, Design and Materials Center Micoperi marine contractors srl

Italian Ministry for Environment and Land and Sea
Ministry of Economy, Trade and Energy, Republic of Albania

Municipality of Komiza
European Union Adriatic IPA