Novità

  • Grande successo per il meeting a Podgorica dei partner di Powered

    Il meeting che il 30 ottobre ha riunito a Podgorica, in Montenegro, i partner del Progetto Powered per fare il punto sullo stato di avanzamento del Progetto è stato un grande successo. Sono intervenuti i responsabili di ogni WP per illustrare cosa è stato fatto e quali sono i prossimi passi. Nell’occasione si sono riuniti anche il comitato scientifico e il comitato guida.
    Il prossimo meeting sarà ospitato in Albania, a Tirana, a fine gennaio 2013; intanto a novembre parte la gara per l’installazione degli anemometri.

  • L’eolico off-shore in Europa e in Italia, un convegno a Rimini

    L’8 novembre alla Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile ‘Ecomondo 2012’ di Rimini si terrà un convegno intitolato ‘Le possibilità dell’eolico off-shore nello scenario delle energie rinnovabili in Europa: il caso Italia’ (qui il programma). L’iniziativa cerca di analizzare quali sono le prospettive per l’utilizzo dell’eolico offshore come fonte energetica in grado di favorire lo sviluppo economico.

  • Il Progetto Powered agli Open Days di Bruxelles, il 10 ottobre 2012

    Il Progetto Powered sarà illustrato da Antonio Sorgi (Direttore Generale alla Presidenza, Affari europei, Energia e valutazione ambientale della Regione Abruzzo, lead partner del progetto) nel corso del dibattito su ‘Macroregione Adriatico-Ionica: azioni di cooperazione transnazionale, crossboarder e interregionale per preparare la strada da percorrere’ che sarà ospitato a Bruxelles, il 10 ottobre alle ore 9, allo spazio della Banca Monte Paschi Belgio (Avenue d’Auderghem 22-28 – 1040).
    L’evento, che fa parte della ‘10a Settimana europea delle Regioni e delle Città’ – evento ospitato a Bruxelles dall’8 ottobre all’11 ottobre 2012 – è organizzato dalla Regione Abruzzo (che è la Regione capofila) insieme ai partner della ‘Macroregione Adriatico-Ionica’: Repubblica di Slovenia (SI), Regione Basilicata (IT), Dubrovnik – Regione di Neretva (HR), Regione Emilia Romagna (IT), Cantone Erzegovina-Neretva (BH), Regione Marche (IT), Regione Molise (IT), Nisava, Distretti Toplica e Pirot (RS), Regione Puglia (IT), Republika Srpska (BH), Regione Sicilia (IT), distretti Sumadija-Pomoravlje (RS).
    Dopo il saluto di benvenuto e l’introduzione di Ferdinando Nelli Feroci (Ambasciatore, Rappresentante Permanente d’Italia presso la Commissione europea), Maria Damanaki (membro della Commissione europea, responsabile per gli affari marittimi e della pesca) e Gianni Chiodi (Presidente della Regione Abruzzo) sono previste due tavole rotonde. La prima, presieduta da Pascal Goergen (Segretario Generale della Assemblea delle Regioni d’Europa, ARE) si occuperà di ‘Risorse culturali della cooperazione economica, sociale e istituzionale’. I relatori saranno Angelo Michele Iorio (Presidente della Euroregione Adriatica e Presidente della Regione Molise), Patrizia Mainardi (Autorità di Gestione del PO FESR 2007/2013-Regione Basilicata), Nikola Dubroslavic (Presidente Regione di Dubrovnik-Neretva), Jasminka Lukovic Jaglicic (Direttore dell’Agenzia di sviluppo economico regionale di Sumadija e Pomoravlje), Zoran Perisic (Sindaco della città di Nis), Slobodan Markovic (Direttore dell’Agenzia di sviluppo per le Pmi di Republika Srpska).
    La seconda tavola rotonda si occuperà di ‘Accesso alla rete energetica, risorse naturali e prevenzione dei rischi’, e sarà presieduta da José Palma Andres (DG Regio, Direttore Europeo Cooperazione transnazionale, transfrontaliera e interregionale).
    I relatori saranno Antonio Sorgi (Direttore Generale alla Presidenza, Affari europei, Energia e valutazione ambientale – Regione Abruzzo), Silvia Godelli (Assessore regionale al Turismo, Cultura e Affari Mediterraneo – Regione Puglia), Pietro Tolomeo (Direttore Generale Regione Sicilia), Enrico Cocchi (Direttore Generale Regione Emilia Romagna), Gian Mario Spacca (Presidente della Regione Marche), Radomis Matczak (Direttore Pomorskie Voivodeship).
    Sono in programma anche quattro interventi: François Alfonsi (Membro del Parlamento Europeo), Igor Sencar (Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Slovenia), Dimitris Kourkoulas (Vice Ministro degli Affari Esteri Grecia), Josko Klisovic (Vice Ministro degli affari esteri Croazia). Le conclusioni saranno affidate a Marta Dassù (Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Italia).

  • Il Progetto Powered presentato a Rio + 20

    Il Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), di cui la Regione Abruzzo è capofila, è sbarcato in Brasile in occasione della conferenza ONU sullo Sviluppo sostenibile che si svolge a Rio De Janeiro da mercoledì 13 a giovedì 22: il progetto è stato presentato ieri, 14 giugno, nel Padiglione italiano in un incontro dal titolo ‘L’energia eolica offshore nell’Europa del sud: possibilità di realizzazione grazie al progetto Ipa-Powered’. Attraverso Powered,  si punta a verificare se nel mare Adriatico vi siano le condizioni meteorologiche e tecnico-amministrative per lo sfruttamento dell’energia eolica.
    L’iniziativa di Rio fa parte di una serie di incontri-dibattiti che il ministero dell’Ambiente ha organizzato in collaborazione con il Forum das Americas e la Federazione mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite (World Federation of United Nations Associations) – dal 13 al 21 giugno per approfondire i principali aspetti e progetti dello sviluppo sostenibile. In questa occasione saranno illustrati dalla Regione Abruzzo, davanti ad una platea  internazionale di esperti,  i primi risultati dello studio. Lo stesso ministro per l’Ambiente, Corrado Clini,  che rappresenterà l’Italia a Rio de Janeiro, ha confermato come  Powered possa  rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell’energia eolica offshore nell’Adriatico. L’obiettivo del Governo è, infatti, quello di comprendere se  sia possibile sviluppare in Adriatico l’eolico in modo compatibile con l’ambiente. Dalla conclusione del progetto, che ha una durata triennale, ci si attende che possano crearsi i presupposti per importanti  investimenti industriali nell’eolico off-shore in Italia, come sta già avvenendo in altri paesi europei.
    Powered vede la Regione Abruzzo, ideatrice del progetto, al vertice di una rete di partenariato comprendente anche il Ministero dell’Economia del Montenegro, Veneto Agricoltura, la Provincia di Ravenna, le Regioni Marche, Molise e Puglia, CETMA, la società Micoperi srl, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Economia dell’Albania e la città croata di Komiza. Lo studio sviluppa le possibilità di installazione di un rete di anemometri lungo le due coste dell’Adriatico, in mare aperto e nell’entroterra, in grado di raccogliere dati estremamente sofisticati sulla forza dei venti. Gli anemometri saranno collocati in mare, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri. Questo permetterà di raccogliere dati scientifici di estrema precisione, che verranno raccolti dal Centro meteorologico dell’Aeronautica: l’analisi di queste informazioni permetterà di verificare con accuratezza se vi siano aree dell’Euroregione adriatica con condizioni climatiche favorevoli per lo sfruttamento dell’energia eolica. I dati raccolti dagli anemometri verranno pubblicati sul sito web http://www.powered-ipa.it, dove sarà possibile anche seguire gli step del progetto e consultare la rassegna stampa. A guidare la delegazione abruzzese a Rio de Janeiro sarà il direttore  regionale degli Affari della Presidenza e del settore Politiche energetiche, Antonio Sorgi. “Avere l’opportunità di presentare Powered in un consesso così prestigioso all’interno del padiglione Italia – ha dichiarato Sorgi –  significa fargli guadagnare  una ribalta e, di conseguenza, una validazione a livello mondiale. A Rio, infatti, verranno illustrati i primi risultati dello studio, dai quali potrà nascere un confronto che sarà sicuramente arricchito da considerazioni e riflessioni degli esperti del settore su scala mondiale presenti a questo evento planetario. L’auspicio è quello di ricavare elementi utili per migliorare la portata  e quindi la qualità del progetto stesso che beneficia di  un finanziamento di 4 milioni 400 mila euro e che dovrà essere portato a compimento entro febbraio 2014. L’appuntamento di Rio +20 – prosegue Sorgi –  si annuncia  ancora più importante se si considera che giunge a 20 anni esatti dalla prima conferenza mondiale sulla Terra che si svolse nella stessa metropoli brasiliana”.  Alla presentazione di Powered, oltre a Sorgi, che è anche responsabile del comitato di “pilotaggio”,  interverranno Roberto Binatti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il professor Renato Ricci, docente all’Università Politecnica delle Marche e responsabile del comitato scientifico, Ercole Cauti, del Gruppo Metron e project manager di Powered, e Mara Roncuzzi, assessore all’ambiente della Provincia di Ravenna.

  • Tozzi Nord primo sponsor di Powered

    La Tozzi nord di Trento è il primo sponsor del Progetto Powered. Tozzi Nord è nata nel 2006 ed è una partecipata di TRE S.p.A. – Tozzi Renewable Energy, società del Gruppo Tozzi. TRE S.p.A ha al suo attivo impianti da FER per una potenza complessiva di oltre 500  MW, di cui 300 in campo eolico. Nella sua sede di Trento, Tozzi Nord progetta, produce e commercializza turbine eoliche di piccola taglia. La fase di progettazione e realizzazione delle turbine è stata supportata da un’intensa attività sperimentale condotta dal team di ricercatori Tozzi Nord in collaborazione con le migliori Università Italiane (http://www.tozzinord.it).

  • Il Progetto Powered presentato al Rem di Ravenna

    Il Progetto Powered è stato presentato al Rem (Renewable Energy Mediterranean), che si è tenuto a Ravenna il 29 febbraio e il 1 marzo 2012. L’appuntamento è stato organizzato da Omc (Offshore Mediterranean conference) e IES srl (International exhibition service). Il progetto è stato illustrato da Sergio Montelpare dell’Università Politecnica delle Marche, che ha spiegato gli strumenti di calcolo e la rete di strumenti di rilevamento che verranno usati per studiare le risorse del vento in Adriatico, al fine di determinare se vi siano le condizioni per realizzare impianti eolici offshore.

     

  • Il Governo, «Progetto Powered un modello per lo sviluppo dell’eolico»

    Il Progetto Powered ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Governo italiano in occasione dell’intervento del ministro dell’Ambiente Corrado Clini al convegno ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, che è stato ospitato alla Sala Mediterraneo del Mediterre di Bari il 2 febbraio. Il ministro ha infatti affermato che «Il progetto Powered può rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell’energia eolica offshore nell’Adriatico». Il titolare del dicastero ha poi sottolineato che l’obiettivo del Governo è «capire se si può sviluppare in Adriatico l’eolico in modo compatibile con l’ambiente. Credo che la conclusione del progetto possa rappresentare anche la fase d’inizio d’investimenti industriali importanti in questo settore in Italia, come sta già avvenendo in altri paesi europei».

    Al convegno, che ha avuto un grande successo di pubblico, è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi (l’Abruzzo è la regione capofila del Progetto). «Questo progetto – ha commentato – è il primo che fa riferimento alla macroregione adriatica-jonica, area sulla quale si muoveranno i nostri destini futuri. Le nostre prossime strategie di sviluppo dovranno muoversi nell’area del Mediterraneo. Dobbiamo cioè prendere atto che una parte consistente del Mediterraneo ha e avrà nei prossimi anni un dinamismo economico straordinario in grado di generare un Prodotto interno lordo a due cifre. Una ‘piccola Cina’, insomma, che i nostri imprenditori dovrebbero cominciare a prendere in considerazione».

    Il responsabile di progetto, Antonio Sorgi, dirigente Energia della Regione Abruzzo, ha posto l’accento sull’importanza di Powered, «che è nato sulle linee guida  dei paesi per capire l’utilizzabilità dell’Adriatico e dell’off shore. Terremo conto delle conflittualità che evidentemente questo intervento potrà sollevare, ma ci stanno lavorando 13 istituzioni e soggetti privati italiani, croati, albanesi e montenegrini per offrire nuovi scenari energetici e allo stesso tempo nuovi sbocchi imprenditoriali. Scendono in campo i metodi scientifici per studiare le condizioni possibili per investire su questo nuovo progetto in accordo con le normative dei diversi paesi: perché il confronto è l’aspetto principale».

     

  • Il Progetto Powered alla Fiera del Levante di Bari

    Un convegno dal titolo ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, sarà ospitato alla Sala Mediterraneo della Fiera del levante di Bari il 2 febbraio. L’inizio del convegno è alle 9.30. Interverranno il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Chiodi, l’Assessore alla Qualità dell’ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro, il Direttore generale Energia della Commissione europea Pedro Ballesteros Torres, il Direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi del Ministero dello Sviluppo economico Gianluca Esposito, il Preside della Facoltà di Economia di Taranto Bruno Notarnicola, il Sindaco di Malmö (Svezia) e Presidente della Commissione ambiente-cambiamenti climatici ed energia del Comitato Regioni Ue Ilmar Reepalu, l’Assessore del Comune di Genova Pinuccia Montanari e il Sindaco di Bari Michele Emiliano. Il Progetto Powered sarà illustrato Antonio Sorgi, Direttore della Regione Abruzzo, che è il soggetto capofila del progetto. Le conclusioni, come anticipato, saranno affidate al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Modererà gli interventi l’Assessore Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia Silvia Godelli.

    Il giorno precedente e il pomeriggio dopo il convegno si riuniranno il Comitato di pilotaggio e il Comitato tecnico-scientifico di Powered per fare il punto sui vari aspetti dello stato di avanzamento del progetto.

     



Lead partner Abruzzo Region Directorate for Bureau Affairs, Legislative and EC Policies, External Affairs Department for Energy Efficiency and Renewable Energy Sources, Energy Sector, Ministry of Economy of Montenegro Veneto Agricoltura, regional agency for agriculture, forestry and agri-food sectors

Province of Ravenna
Marche Region Environment and Landscape Department

Molise Region Programming Department
Apulia Region Mediterranean Department

Marche Polytechnic University
CETMA Consortium Engineering, Design and Materials Center Micoperi marine contractors srl

Italian Ministry for Environment and Land and Sea
Ministry of Economy, Trade and Energy, Republic of Albania

Municipality of Komiza
European Union Adriatic IPA