• Powered alla ‘Smart energy expo’ di Verona

    Conviene realizzare dei parchi eolici off-shore in Adriatico per produrre energia pulita? Quali sono gli impatti socio-economici e ambientali derivanti dall’eventuale installazione di centinaia di turbine dislocate in alto mare alte decine di metri? Quanta energia “verde” si potrebbe produrre con questo sistema e a quali costi? È a queste domande che cerca di rispondere il progetto transfrontaliero europeo Powered (Off-shore wind energy: research, experimentation, development) che punta ad analizzare in maniera scientifica la convenienza (o meno) di poter sfruttare in futuro la forza del vento che soffia lungo tutto il mare Adriatico, da Trieste, alla Puglia, dalle isole croate all’Albania.
    Su questo importante argomento, Veneto Agricoltura ha promosso oggi a Verona, nell’ambito della manifestazione Smart Energy Expo, un convegno utile a fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto finanziato dall’Unione Europea. Va subito chiarito che l’iniziativa non ha come obiettivo la costruzione di un parco eolico in Adriatico, bensì capire attraverso la realizzazione di uno studio scientifico se in futuro sarà conveniente realizzarlo.
    Le aspettative per i risultati che fornirà Powered sono tante, sia perché il bisogno di energia pulita da parte dei Paesi che si affacciano sull’Adriatico è enorme, sia perché non mancano le preoccupazioni derivanti dai possibili impatti ambientali di una “cosa” nuova quale può essere per quest’area un parco eolico off-shore. Numerosi i soggetti coinvolti nel progetto:  Regione Abruzzo (leader partner), le Regioni Marche, Puglia e Molise, la Provincia di Ravenna, il Ministero dell’Ambiente, l’Università delle Marche, il Consorzio Cetma, la Micoperi Marine Contractors srl e Veneto Agricoltura. Per la Croazia il Comune di Komiza, per il Montenegro il Ministero dell’Economia (Dipartimento Energia), per l’Albania il Ministero dell’Economia del Commercio e dell’Energia.
    Negli ultimi anni in Italia l’eolico “terrestre” è cresciuto notevolmente (5% dell’energia complessiva prodotta), al contrario di quello off-shore, appunto in mare aperto, che è rimasto al palo. Fenomeno, quest’ultimo, che invece è esploso soprattutto nei mari del nord Europa, dove si sta procedendo con la costruzione off-shore di 1,5 turbine al giorno. Inghilterra e Danimarca sono i Paesi che più credono nella costruzione di questi parchi eolici in mare, ma Germania, Spagna e Francia seguono a ruota. Powered rappresenta dunque uno strategico punto di partenza per valutare se anche il Mare Adriatico e i suoi venti possono essere sfruttati per la produzione di energia pulita. Il progetto, nella sua complessità, prevede anche l’installazione di una serie di torri anemometriche per verificare le potenzialità del vento in ognuna delle aree interessate e raccogliere una grande mole di dati che saranno poi convogliati in una rete pubblica, la cui fornitura, installazione, manutenzione e smantellamento a fine ciclo sarà a carico dell’Università Politecnica delle Marche, referente scientifico del progetto. I risultati finali dello studio rappresenteranno un documento indispensabile per la valutazione non solo dei costi-benefici ma anche delle interazioni fra i parchi eolici, l’ambiente marino e le attività umane ad esso connesse. Da parte sua, Veneto Agricoltura ha verificato la possibilità di installare una delle torri a Caorle (VE) all’interno della propria Azienda “ValleVecchia” (la richiesta di autorizzazione è in corso). Veneto Agricoltura sarà impegnata in particolare nell’approfondimento degli impatti delle strutture sull’ambiente marino e costiero, sulle attività economiche legate al mare Adriatico, con particolare riferimento alla pesca, e sulle opere di mitigazione/opportunità ambientali legate a queste grandi opere.

  • Il Progetto Powered l’11 ottobre alla ‘Smart Energy Expo’ di Verona

    ‘Un approccio socio-ambientale alla pianificazione di parchi eolici off-shore. Il contributo del progetto IPA Adriatico “POWERED” alle Best practices, alla mitigazione degli impatti e all’analisi ambientale’.è il titolo del convegno che sarà ospitato l’11 ottobre all’interno della manifestazione ‘Smart Energy Expo’ (Sala Puccini del Centro Congresso Arena, padiglioni 6/7, Verona 9 ottobre-11 ottobre, web site).
    Ecco il programma del convegno:

    10.00 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti

     

    10.30 Saluti delle autorità

     

    10.40 Presentazione del progetto Powered Ercole Cauti, Project manager del progetto

    10.50 ‘Il progretto Powered: un passo per la conoscenza degli scenari futuri dell’ energia eolica off-shore nel bacino del mare Adriatico’ Renato Ricci, Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche, Università Politecnica delle Marche

     

    11.10 ‘Aspetti ambientali nella creazione di reti di energia eolica in condizioni di off-shore. Un approccio multifunzionale’.  Antonio Pusceddu, Università Politecnica delle Marche

     

    11.30 ‘La pianificazione della mitigazione negli impianti eolici off-shore. Impatti sulle risorse biologiche e ittiche nel contesto ambientale del mare Adriatico’ Otello Giovanardi, Consulente di  Veneto Agricoltura

     

    11.50 ‘L’esperienza positiva del Regno Unito e dei Paesi del Nord Europa: Best practices nell’analisi dell’impatto ambientale  dei parchi eolici off-shore’ Adrian Judd, Centro per la Pesca, l’Acquacoltura e l’Ambiente (CEFAS)

     

    12.50 ‘L’eolico in Italia e il dibattito sull’impatto ambientale: dalla sindrome NIMBY alla sindrome BANANA?’ Edoardo Zanchini, Legambiente Italia 

     

    13.20 Conclusioni Antonio Sorgi, Direttore settore energia della Regione Abruzzo Lead Partner del Progetto             Powered

  • Il 28 settembre pedalata a Porto Corsini per visitare le pale eoliche

    Sabato 28 settembre 2013 è la giornata per la campagna ‘Puliamo il mondo 2013’: oltre ad altre iniziative di azione e sensibilizzazione, Ravenna contribuisce con l’iniziativa ‘Pale eoliche’, una biciclettata organizzata dalla Provincia di Ravenna e dalla FIAB provinciale e da Legambiente, dal centro cittadino fino al molo foraneo di Porto Corsini dove ci sarà una visita guidata di tecnici dell’ Azienda Tozzi  ai due nuovi impianti minieolici realizzati grazie al Progetto Powered.
    La pedalata – della lunghezza complessiva ( A/R )  di circa 30 chilometri – partirà alle 9 davanti alla Provincia di Ravenna – che è uno dei partner del Progetto Powered – per poi dirigersi alla Stazione ferroviaria, dove è previsto un altro punto di incontro e raccolta (ore 9.10). Dalla Stazione la biciclettata procederà lungo la ciclabile per Punta Marina, passerà per gli stradelli della Pineta e quindi arriverà a Marina di Ravenna, dove con il traghetto verrà attraversato il porto canale alla volta di Porto Corsini (il costo del biglietto del traghetto è 1 euro) dove appunto è prevista la visita guidata ai due impianti eolici che sono stati realizzati per contribuire a ‘un mondo più pulito. Il ritorno a Ravenna è previsto per le 13. Info e iscrizioni: amicidellabici.mlr@gmail.com. Durante la pedalata, come è consuetudine della campagna di Legambiente, i partecipanti saranno invitati a rimuovere, per quanto possibile, i rifiuti che troveranno lungo il tragitto e particolarmente lungo il molo foraneo (bottiglie di plastica, barattoli, cartacce …).

  • Powered al Key Wind di Rimini dal 6 al 9 novembre

    Il Progetto Powered sarà presente con uno stand al Key Wind, la sezione riservata all’energia eolica della manifestazione   Key Energy di Rimini, la Fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili che si tiene al 6 al 9 novembre. Il programma di Powered prevede per il 6 novembre un convegno sui temi legati al Progetto Powered e, in generale, all’energia eolica.

  • Funziona a pieno regime l’impianto minieolico di Porto Corsini

    Dopo un breve periodo in cui si è provveduto a realizzare l’allacciamento all’Enel e a ottimizzarne il funzionamento, Foto pala eolica Diga foranea nord Porto Corsini 3l’impianto mini eolico sul molo foraneo di Porto Corsini, inaugurato il 28 giugno, da alcuni giorni è entrato nella piena funzionalità. La pala eolica della Tozzi Nord  è stata realizzata dalla Provincia di Ravenna, in stretta collaborazione con l’Autorità portuale di Ravenna e grazie al Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation and Development). Il piccolo impianto modello TN535 da 10 kw di potenza dovrebbe produrre circa 20.000 kwh all’anno, contribuendo a compensare (almeno parzialmente), con energia rinnovabile e pulita, il consumo energetico del Terminal Crociere. L’installazione dell’impianto è un’ulteriore conferma dell’importanza del lavoro che sta compiendo il Progetto Powered: oltre a fornire dati sulla forza del vento e meteorologici che permetteranno di decidere se e dove realizzare grandi parchi eolici offshore in area adriatica, il progetto sta creando le condizioni per sfruttare il vento anche in zone lungo la costa adriatica e  nearshore, in particolare nei porti dove la forza eolica non è particolarmente intensa, ma dove i costi di realizzazione sono nettamente più bassi dei grandi parchi eolici offshore. In questa direzione, l’installazione dell’impianto minieolico, che va ricordato ha valore puramente sperimentale, è un primo passo nella direzione di un obiettivo importante quale il green port.

    Foto pala eolica Diga foranea nord Porto Corsini 1



Lead partner Abruzzo Region Directorate for Bureau Affairs, Legislative and EC Policies, External Affairs Department for Energy Efficiency and Renewable Energy Sources, Energy Sector, Ministry of Economy of Montenegro Veneto Agricoltura, regional agency for agriculture, forestry and agri-food sectors

Province of Ravenna
Marche Region Environment and Landscape Department

Molise Region Programming Department
Apulia Region Mediterranean Department

Marche Polytechnic University
CETMA Consortium Engineering, Design and Materials Center Micoperi marine contractors srl

Italian Ministry for Environment and Land and Sea
Ministry of Economy, Trade and Energy, Republic of Albania

Municipality of Komiza
European Union Adriatic IPA